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23 marzo 2015
Il D.Lgs. n. 23 del 4 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2015 tra le altre novita`, esclude per i licenziamenti economici la possibilita` della reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, prevedendo un indennizzo economico certo e crescente con l’anzianita` di servizio
Contratto a tutele crescenti e licenziamento
I datori di lavoro dovranno gestire due diverse tipologie di contratto di lavoro a tempo indeterminato: quello a tutele crescenti per i neoassunti e quello a tutela piena, che continuera` a trovare applicazione per tutti i rapporti di lavoro preesistenti. Tra le principali divergenze e caratteristiche, la riduzione della tutela reale in favore di indennizzi risarcitori legati all’anzianita` di servizio e la necessita` per i datori di lavoro, in particolare quelli che a seguito di assunzioni superino la soglia dei 15 dipendenti, di gestire per lungo tempo due diversi regimi giuridici in ordine alle conseguenze dei licenziamenti illegittimi
Contratto a tutele crescenti vecchi e nuovi assunti
Al contratto a tutele crescenti, attuativo del Jobs Act, si applica lo sgravio contributivo triennale per le nuove assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015. La volonta` del Legislatore e` quella di offrire alle aziende l’opportunita` di assumere lavoratori a tempo indeterminato, dunque stabile, a fronte da un lato di agevolazioni contributive, come ad esempio lo sgravio contributivo previsto dalla legge di Stabilita` 2015, dall’altro di un apparato sanzionatorio che renda sostenibile l’eventuale licenziamento per motivi economici dello stesso lavoratore. Quali i costi e i benefici per aziende e lavoratori?
Contratto a tutele crescenti costi e benefici per le aziende
Archivio news
mar29
29/03/2016
Le Novità del Modello 730 2016
Con il modello 730/2016 si apre la “campagna dichiarativi” per l’anno d’imposta 2015. Il modello 730 può essere consegnato al sostituto d’imposta, ad un Caf o ad
Le Novità del Modello Unico
Si avvicina il periodo per la compilazione del modello Unico 2016. Si illustrano brevemente le novità intervenute nel modello e le particolarità degli oneri detraibili e deducibili da inserire
mar12
12/03/2016
Dimissioni e risoluzione consensuale: nuova procedura telematica
Senza titolo 3 Dal 12 marzo 2016 sara` operativa la nuova procedura per la comunicazione delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Il lavoratore dovra` compilare
dic20
20/12/2024
Redazione del Bilancio: Assirevi pubblica le cecklist di controllo dei principi di redazione
Assirevi ha pubblicato anche per il bilancio
dic21
21/12/2024
Il potere di autotutela nel mirino del creazionismo giudiziario
Nella sentenza del 21 novembre 2024, n.
Pensione anticipata a 64 anni: flessibilità in uscita con l'aiuto dei fondi integrativi. Servono però più contributi
La legge di Bilancio 2025 modifica i requisiti
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